In un periodo storico in cui troppo spesso si tende ad innovare senza una regola precisa, spesso confondendo il nuovo con il “senza stile”, le idee che da sempre mi accompagnano “sia negli Studi che nei Progetti” vanno in direzione opposta.
Spesso l’Architetto è visto come colui che “disegna” tecnicamente, che inventa spazi dove non ce ne sono e che miscela colori “difficili” con impensabile armonia, il tutto solo grazie ad una tecnica sopraffina.
C’è di più e si chiama emozione.
Lo sguardo d’insieme, sia si tratti di nuove costruzioni che di ristrutturazioni, deve assolvere molteplici funzioni molto importanti.
La soddisfazione del committente, che vuole che i suoi sogni divengano realtà, si deve sposare perfettamente con l’architettura in cui andiamo ad intervenire.
Amare la nuova tecnologia, appropriarsi dei materiali di ultima generazione con un occhio di riguardo all’ecosostenibile, non significa snaturare l’essenza del “vecchio” o, più semplicemente, del preesistente. Creare armonia senza stravolgere è un concetto che fa parte da sempre della mia “filosofia” nel lavoro.
L’organicità dell’architettura consiste nel riuscire a inglobare una costruzione nuova nel tessuto circostanziale d’intervento, senza che questo venga stravolto. Inserendo il “nuovo” tra le curve del terreno, è indispensabile trovare la giusta maniera, la “maniera organica”, per non andare in rottura con quello che già c’è e completarlo, modificandolo nel modo meno doloroso”.
Le parole evidenziate sono mie, pronunciate in una intervista di qualche tempo fa, che ancora oggi trovo attuali e sempre più rispondenti al mio modo di intendere la progettazione e, quindi, la realizzazione.
Principi che si sposano con l’ingegno rivoluzionario di Frank Lloyd Whright e la cosiddetta architettura organica, dove la natura è in perfetta sintonia con l’uomo e l’armonia tra ambiente costruito e quello naturale è un “continuum” che non separa ma fonde insieme linee naturali e linee progettate.
Riuscire a lasciare, in un progetto di ristrutturazione, qualche cosa che testimoni la vita dell’appartamento fa parte della mia professionalità, un modo personale di intendere l’architettura, il mio punto di partenza.
I materiali, i disegni degli infissi interni ed esterni, le tipologie degli appartamenti sono tutti elementi che devono concorrere alla realizzazione del progetto nella sua interezza, rapportandosi con la realtà del luogo in cui risiedono.
Le attività principali dello studio di architettura Zacutti.
Uno studio di architettura con una visione completa dei servizi.
Le necesstià dei clienti cambiano, i mercati cambiano ed è importante cambiare con essi. Per questo uno studio d’architettura a passo con i temppi deve avere diverse competenze e ambiti d’intervento.

calcoli strutturali
Costruire e ristrutturare non sono solo espressioni di creatività. È importante considerare sempre anche gli aspetti legati alla staticità degli immobili. Verificare i calcoli strutturali è, spesso, un ottimo investimento.

computo metrico / estimativo
L’efficacia di un preventivo dipende da come è stato realizzato il capitolato. In sostanza cosa chiedere alla ditta dei lavori in maniera puntuale per evitare sorprese durante i lavori.

verifica immobiliari
Prima di acquistare un immobile è importante verificarne lo stato di conservazione, integrità e la reale entità dei lavori da eseguire. Soprattutto verificarne le reali potenzialità architettoniche.

direzione lavori
La direzione dei lavori è un compito fondamentale. Vuol dire controllare l’esecuzione dei lavori, accertarsi il rispetto del capitolato, controllare che i lavori siano eseguiti a regola d’arte.

sicurezza sul lavoro
In ogni lavoro la sicurezza è la prima cosa. È importate sotto l’aspetto umano ed è importante sotto gli aspetti legali. Affidarsi ad un professionista è l’unico modo per dormire sonni tranquilli.

pratiche amministrative
Districarsi nella burocrazia non è facile, specialmente quando si tratta di immobili o di terreni. Ci vuole competenza, esperienza e capacità di adattamento. Ma questo è il nostro lavoro.